martedì 4 novembre 2014

Nasce il Notiziario della CVI: "Credendo Vides News"



Nasce il Foglio informativo della CVI: "Credendo Vides News".
  • Organo interno di Informazione e di Cultura Accademico-Libraria dell'Associazione Culturale Internazionale , senza fini di lucro, CVI "Credendo Vides International, in gemellaggio con il Circolo Culturale Re Alarico di Cosenza.
  • All'interno gli articoli a cura dei collaboratori del Comitato Tecnico-scientifico della Casa Editrice CLIODEA.
  • In estratto il Bando Ufficiale della 2a Ed. del Concorso Artistico-Letterario Internazionale, Premio "La Rinascenza della Calabria" Anno 2014/15.
  • Nella Bacheca virtuale, anche, le produzioni editoriali dell'Agenzia Editoriale CLIODEA di Atanasio Bisignano Editore, ordinabili solo su prenotazione.
  • Stralcio dello Statuto CVI, per Info, Contatti e Adesioni.
http://credendovidesinternationalonlus.myblog.it/



mercoledì 1 maggio 2013

Comunicato Stampa: "La Via Mistica della Ricerca dell'Amore" di Ottavio A. Bisignano


Presentazione/Reading di Poesie tratte dal Libro “La Via Mistica della Ricerca dell'Amore” del poeta, scrittore e filosofo Ottavio A. Bisignano edito dalla Casa Editrice CLIODEA.

Novità Libraria 2013: “La Via Mistica della Ricerca dell'Amore” di Ottavio A. Bisignano edito dalla Casa Editrice CLIODEA di Atanasio Bisignano Editore. Una Raccolta di Poesie a tema religioso e Canzoniere d'Amore edito nella Collana di Poesie “Poeti del Nuovo Millennio”, diretta e curata dalla prof.ssa Maria Rosaria Salerno. La Kermesse Culturale avrà luogo sabato 25 Maggio h. 16.30pm presso la Sala Convegni Tokyo del Museo del Presente – p.zza Kennedy, Roges di Rende (CS).

Nel giorno di sabato 25 Maggio 2013, a partire dalle ore 16.30pm. presso la prestigiosa e polifunzionale sede congressuale del Polo Museale “Museo del Presente” nel Comune di Rende, verrà allestita la Presentazione Editoriale Multimediale del Libro “La Via Mistica della Ricerca dell'Amore” del poeta e filosofo calabrese Ottavio A. Bisignano.

Una Raccolta di Poesie a tema gnomico, a contenuto mitologico, religioso e filosofico e Liriche d'Amore tratte dal Canzoniere.

Nella prima parte della Raccolta poetica, l'Autore facendo uso del linguaggio metaforico ed anagògico, esprime i caratteri ontologici dell'essere umano, nella sua doppia dimensione terrena e spirituale, esponendo in chiave escatologica ma anche evocativa, prosaica e poetica tutti quei precetti morali, religiosi ed etici, che attraverso la valutazione critica ed artistica diventano “poesia concettuale o del pensiero” arricchita di soave suggestione e incanto dei sensi. Le sue Poesie, perciò, diventano preghiere, salmi e lodi che si levano dalla terra sino al cielo per inneggiare alla magnificenza del Creato e alla potenza dell'Atto Creativo.

Nella seconda parte, invece, il Poeta tratteggia con magistrale bravura i contorni autobiografici che Egli usa per descrivere i sentimenti umani e approfondisce con gusto classico e romantico, rivisitandoli in chiave moderna, tutti i temi cari alla antica tradizione della “lirica provenzale” del Canzoniere d'amore. Le liriche del Canzoniere sono dedicate agli “oggetti dei suoi desideri”, che sono “donne-angelo” velate, acclamate, talora raffigurate ed evocate in un continuo turbinio di sentimenti contrastanti, perché talvolta in disarmonia tra la moralità della sua vita e l'aspirazione al puro, al divino e all'elevazione spirituale. L'eros diventa fiamma che brucia di vitalità istintiva e nervosa, che diventa compiacimento terreno e genesi cosmica; il pathos viene esaltato come una fonte inestinguibile di virtù e “sensualismo”, che ispira il sogno e l'apparizione di mondi di estatica bellezza e di mistica contemplazione; l'ethos, invece, è la dolce spinta “emotiva ed emozionale”, che placa l'animo del Poeta, lo rasserena e lo prepara a cogliere gli aspetti più lirici e nobili della propria esperienza umana.

La Silloge poetica di Ottavio A. Bisignano è edita dalla Casa Editrice CLIODEA di Atanasio Bisignano Editore, nella Collana “Poeti del Nuovo Millennio” diretta e curata dalla prof.ssa Maria Rosaria Salerno, docente, poetessa, scrittrice, storica dell'Arte e Vice Presidente dell'Associazione Culturale CVI “Credendo Vides International” di Cosenza.

La Prefazione all'Opera letteraria, è curata dal Papàs Pietro Lanza, Protopresbitero, Protosincello dell'Eparchia di Lungro (CS); Rettore del Seminario Maggiore dell'Eparchia di Lungro e Parroco della Chiesa Greca del SS. Salvatore di Cosenza.

Sono programmati gli interventi del direttore di Collana, la prof.ssa Maria Rosaria Salerno e la relazione della prof.ssa Donatella Bisignano, docente e pubblicista, responsabile dell'Ufficio Stampa e Comunicazione della Casa Editrice CLIODEA.

Oltre all'intervento del Protopresbitero Pietro Lanza, tra gli Ospiti di gran pregio sono previsti la partecipazione del prof. Pasquale Nicoletti, studioso di materie letterarie, storiche e filosofiche, nonché direttore della Collana di Studi Etno-storiografici e di Geopolitica della Casa Editrice CLIODEA, i saluti dell'avv. Michele Arnoni, fondatore e presidente del Circolo Culturale Re Alarico di Cosenza e la presenza illustre del Maestro Aldo del Bianco, pittore, il caposcuola della Corrente artistico/culturale del “Sensivismo”, fine e geniale Autore delle Illustrazioni inedite, che sono a corredo esclusivo dell'Opera letteraria di Poesie di Ottavio A. Bisignano.

Una Parte della Kermesse Culturale sarà dedicata alla declamazione di Versi tratti da alcune Poesie a tema religioso e Liriche d'amore dal Canzoniere.

Durante l'Evento, inoltre sarà proiettata una Clip/Video Multimediale con i testi del Poeta Ottavio A. Bisignano, le foto animate e le musiche a cura della ClioArt Visual Production by CLIODEA.

Sarà presente l'Editore.

L'Evento Culturale è patrocinato dall'Amministrazione Consiliare, dall'Assessorato alla Cultura e alla Diffusione Libraria del Comune di Rende.
by Uff. Stampa e Comunicazione CLIODEA
Press & Comunication CLIODEA






martedì 16 aprile 2013

Il "Sensivismo" di Aldo del Bianco


Il Sensivismo
di Aldo del Bianco


Aldo del Bianco è nato a Fiumefreddo Bruzio, una località sul litorale tirrenico della provincia di Cosenza. Sulla sua vasta e poliedrica attività artistica hanno scritto i maggiori critici e storici d'arte contemporanei. Oggi, molte delle sue Opere figurano nelle collezioni pubbliche e private, in Italia e all'Estero. Il Sensivismo di del Bianco, nasce dall'esperienza concreta della vita, dall'atto quotidiano del vissuto umano, che si delinea e si manifesta nelle infinite contraddizioni dell'animo umano, laddove si vanno a sedimentare, tutte le nostre ansie e paure, le aspettative e le delusioni, ma anche la felicità e il dolore degli attimi ormai sfuggiti. Questi contrasti esistenziali, diventano equilibrio di forme e contenuti, che l'Artista manifesta appieno con i suoi osservatori, tanto da condividerne emozioni struggenti ed immagini liriche, ed evocative, rapprese nella sostanza pittorica.

Il Maestro del Bianco, si offre al mondo condividendone i doni del “vedere” e del “sentire” nelle sue percezioni intime e soffuse, che Egli sa materializzare, strutturare, destrutturare e colorare di suggestiva e antica bellezza. La sua pittura è uno strumento di indagine introspettiva e comunicazione, che attraverso la sapiente e la virtuosa trasfigurazione cromatica del reale riesce ad esprimere sentimenti, emozioni e passioni struggenti, in una condizione di seducente esasperazione virtuale. L'Arte di del Bianco è ardore e potenza, luce e ombre, giorno e notte, in un continuo avvicendarsi di sogno e realtà, che produce incanto dei sensi e “pathos creativo”. Egli esalta il significato profondo dei processi vitali, che generano la vita sulla terra, rafforzandone con la sua espressività caratteriale i tratti emotivi ed empatici della natura umana. Il suo tratto è deciso e appassionato, la materia del colore pulsa di vitalità e di suadente beltà, le linee e le forme sono sinuose e ammiccanti, in un perfetto equilibrio estetico di sintesi e originale interpretazione, dove tutto è eleganza ed armonia tecnica. Il Maestro del Bianco crea simboli espressivi, che generano immagini esistenziali universali, che diventano perciò metafore, che legano l'intuizione al sentimento, svelando all'osservatore attento la imperturbabile tensione vitale, che anima il mondo degli uomini.

I suoi quadri sono come oblò da cui si scorge l'estatica bellezza della vita, nella sua dimensione terrena, ma anche mistica, fatta di dettagli commoventi, di memorie antiche, vibranti di ricordi sbiaditi ma ancora palpitati e pieni di slancio vitale. Nella concezione pittorica di Aldo del Bianco si appalesa, prepotentemente, il dissidio interiore, l'inquietitudine, il disagio dell'uomo moderno contro la “disumanizzazione” delle emozioni, che impoveriscono, annichilendone la sfera delle relazioni affettive e psichiche; Egli attraverso il contrasto delle forme, l'elasticità delle movenze, la fantasia del colore e l'alternarsi dei chiaroscuri, esprime il disincanto dell'uomo contemporaneo, che cerca rifugio nel sogno, in una “mitizzazione” estrema della realtà, pur essendo imprigionato in una “trascendenza”, che talora si trasforma in “dualismo cosmico”. Egli dipinge non solo le fattezze delle forme, ma anche e soprattutto ritrae la tensione emotiva ed emozionale di ciò da cui trae slancio la “forma dell'anima”, l'unica in grado di spiegare e decifrare i codici misteriosi, che albergano celati nel cuore di ognuno.

Aldo del Bianco, dunque, è pittore e poeta, perché sa coniugare, trasfigurandola, l'arte della raffigurazione formale ed estetica del linguaggio delle forme, ricco di sensualismo e virtuosismo plastico, che è un inno alla gioia di vivere, con la sua capacità interpretativa e descrittiva dell'elevazione spirituale, tipica della dimensione umana che parla di amore e fratellanza, e che si rapporta con la divinità. Una continua ricerca interiore, una innovativa sperimentazione stilistico-espressiva, una catarsi ed una ascesi, che come suggerisce l'Artista, culmina nella sintesi dialettica dell'idea di Dio. Nelle sue tele il divino e l'atto creativo si fondono, per generare un “cosmo in divenire”, un'alchimia che trae forza e nutrimento dall'esperienza umana, sublimata dalla ricerca incessante dell'Infinito.

Atanasio Bisignano
Editore, Pubblicista, Critico

Novità Libraria 2013: "La Via Mistica della Ricerca dell'Amore" di O. A. Bisignano


Prefazione


Ritengo che aver conosciuto Ottavio Amilcare Bisignano sia stato per me un dono di Dio. La sua ricca e poliedrica personalità, che ho visto in atto sia nel prezioso ambito familiare che nel mondo sociale dell'arte e della cultura, mi pare assomigli ad un vigoroso fiume in piena.
A differenza del quale, però, “il Professore” non reca danno, non travolge, né sconfina fuori dagli argini propri. Egli, nella sua corsa affascinante, trascina e coinvolge nel rendere partecipi della sua vitale appassionata ricchezza di mente, di cuore e di spirito. Entrando in relazione con lui, direttamente o attraverso le sue produzioni artistico-spirituali, ci si avvede subito di trovarsi di fronte ad un uomo dinamico ed evolutivo, ma solidamente fondato su dei punti cardini e imprescindibili. Basato su di essi e con l'impiego al massimo di ogni potenzialità personale, i talenti ricevuti da mettere a frutto, Ottavio Amilcare, ad ogni passo procede, con libertà e sapienza, verso una mèta certa, di pienezza e di completamento, che desidera e intravede, e che si realizza nell'incontro e nell'abbandono in Colui che riempie di significato la sua esistenza e quella dell'universo intero. I graduali e decisi passi di questo cammino di vita sono resi evidenti nelle elevazioni della mente e del cuore che si gustano nelle pagine di questo libro. In esso sono graziosamente racchiusi variegati tipi di argomenti, le bellezze che il nostro amico ha contemplato e le conoscenze che ha acquisito nel corso della lunga strada percorsa. Egli presenta queste sue vedute con un linguaggio accessibile ma curato e non superficiale, alla stregua di un compendio di “sapere”.
E offre se stesso, come una grande quercia, e le sue riflessioni e i suoi canti come rami per appoggiarsi e guardare in largo e avanti e per poter spiccare il volo. Ogni parola di queste sue opere e la stessa punteggiatura sembrano pensate per rendere in metrica la prosa, ed è un gioioso procedere danzando, perché il cammino è nella luce, quella vera, e la mèta è conosciuta, è desiderata, ed è bella. Alcuni temi sono presenti in tutte le opere, a volte in maniera evidente, quasi celebrata, altre volte celati nella trama di altri concetti. Tra questi temi spicca, in modo particolare, la Speranza. Essa è intesa sia come tensione verso qualcosa da raggiungere ma anche, e soprattutto alla maniera cristiana, come sicurezza di potere avere a che fare con Colui che dona senso al nostro esistere e che, a coloro che lo desiderano e lo accolgono con cuore puro e semplice, rende visibile il suo mistero.
Nella parte conclusiva, le poesie diventano decisamente preghiere e celebrano un'amicizia delicata e forte, sorta dalla scoperta della propria creaturalità, nata e immersa nell'incomprensibile ed oceanica misericordia di Dio. E, in un'armonia ritrovata tra l'intelligenza e la sapienza, si vede sorgere la contemplazione della bellezza e l'esigenza di viverla nelle semplici relazioni quotidiane, come passi di un cammino che procede in avanti, guardando in alto.
Un ringraziamento sincero ed affettuoso a Ottavio Amilcare per averci fatto questo pregevole dono. A chi lo legge l'invito a tuffarsi in questi meravigliosi ed incantevoli spazi e a riconoscersi, come il nostro amico, avvolti in un mare di bellezza, che richiede il nostro partecipato canto libero di lode.

Protopresbitero Pietro Lanza
Protosincello dell'Eparchia di Lungro
Rettore del Seminario Maggiore dell'Eparchia di Lungro
Parroco della Chiesa Greca del SS. Salvatore di Cosenza





Studio Critico Introduttivo


“La Via Mistica della ricerca dell'Amore” del professore Ottavio Amilcare Bisignano è una silloge poetica ricca d'intenso lirismo e di vibrante partecipazione emotiva, un vero inno alla vita che si apre con un forte dualismo: il mistero della morte, con il ricordo struggente del padre “fiaccato sul letto di morte”, che rassegnato attendeva con trepidazione la risposta / alle tante domande del dopo…” e la rinascita alla vita eterna, con la lirica “Il racconto della nascita di Gesù”: Esulta, anima mia, / glorifica con il coro / degli Angeli e i pastori / l'eterno Iddio, / che si è manifestato / nelle sembianze umane / di un tenero Bambino.”, per procedere, agli affetti familiari, con la “Canzone per la mia bimba Giovanna”, la piccola dei suoi cinque splendidi figli, fortemente desiderati e profondamente amati. Tutta l'opera rivela una spiccata sensibilità umana e morale che si esprime con un linguaggio chiaro, fluido ed efficace ed una terminologia colta e ricercata, cogliendo gli aspetti della vita densa di significati: soprattutto l'amore, ma anche l'attaccamento alle tradizioni culturali, ai legami familiari, ai valori etici e religiosi.
Il cammino esistenziale è sviluppato nei suoi variegati e molteplici aspetti: dalla nascita, alla morte; dalla presenza del dolore, all'aiuto della fede; dall'origine della vita, con le liriche: “Il caos primordiale e l'origine della vita” , “Il racconto della creazione del mondo e di Adamo ed Eva”, “Il Big Bang e la Genesi Cosmica”, ai grandi e profondi temi della filosofia, pregni di contenuti esistenziali.
E non potrebbe essere diversamente: l'autore infatti è un esimio professore di filosofia, filosofo anch'esso, oltre che scrittore ed esegeta. E come i lettori potranno notare, anche, il Mito occupa una parte importante del volume, dove i personaggi mitici e gli eroi antichi rivivono e si attualizzano con un lirismo colto, ma fluido e accessibile a tutti. È una magistrale raccolta, che conferma lo spessore letterario e umano dell'autore, attraverso i ricordi che rievocano frammenti d'esistenza ed esperienze vissute con partecipazione emotiva.
La scrittura è caratterizzata da uno spiccato estro evocativo, che riesce efficacemente ad interpretare l'enigma della vita dell'universo, dell'umanità ed i limiti dell'esperienza umana; Bisignano è convinto che: L'affermazione della piena / consapevolezza costa impegno / e coraggio; non è per niente / il suo cammino facile e comodo. / La ricerca richiede tutta la nostra / tensione ed attenzione possibile / e può riservare delle sorprese / non sempre gradite, può arrivare / a farci riconoscere che in fondo / ne sappiamo così poco”. La riflessione sui grandi temi della vita, con l'interpretazione dell'enigma dell'esistere, il tentativo, sempre forte e ben visibile, di elevazione spirituale, si esprimono con una forza interiore granitica, possente, caratterizzata da sprazzi di fede e di luce, zampillanti come acqua di pura sorgente, per nutrire lo spirito, che talvolta vacilla, immergendosi nella ricerca della pienezza della vita. Una ricerca che conduce Bisignano ad affrontare con tormento gli inspiegabili enigmi della vita e dell'universo, con una poesia intensa, di straordinaria ricchezza espressiva, che rivela con coraggio le tante inquietudini, contraddizioni e paure del cammino esistenziale, con la consapevolezza che la fede incrollabile aiuterà sempre.
La poetica del professore Bisignano, inoltre possiede una straordinaria forza icastica, che si può riscontrare in particolar modo nella lirica intitolata: “La triste pagina della storia della mia vita”, dove l'autore, con lucida partecipazione, rievoca un evento che lo ha segnato per tutta la vita: l'esplosione accidentale di un ordigno bellico: Sofisticato e letale marchingegno,/ concepito per seminar / distruzione e morte”. Le immagini rievocate sono forti e pregne di sentimenti veri e intensi: “la curiosità dei fanciulli, l'esplosione dell'ordigno, la corsa preoccupata della madre, le ferite, il sangue, i brandelli dei corpi dilaniati”.
La seconda parte della raccolta è più spensierata e briosa, trattandosi di un canzoniere, con liriche e sonetti d'Amore: l'amore spensierato, quello più frivolo, più gaio, ma sempre affrontato dal poeta con seria profondità d'animo e ispirato da momenti irripetibili e indimenticabili. Ancora una volta è l'Uomo che affiora dalle liriche del poeta, che attinge alle acque profonde dell'anima, quelle più pure, segrete, incontaminate, senza artificiose costruzioni linguistiche e sintattiche, con sincerità, immediatezza, originalità e senza imitare stili altrui. È l'Uomo Bisignano, che esprime l'amore terreno in tutta la sua grandezza e importanza, ma soprattutto in tutta la sua autenticità: L'amore - inteso come dono del cielo - / è fiamma vital per il cuor dell'amante, / puro e generoso; esso è destinato / a servir all'anima, secondo quanto / stabilito dall'ordine universal delle cose, / che emana dalla benignità e dalla sapienza / divina…“; un canto meraviglioso nei confronti dell'amore, che sgorga dal cuore del poeta con versi solari, ricchi di sentimento.
Ma la profonda cultura del poeta e scrittore, che è anche filosofo, esegeta, affiora in tutte le sue liriche e, trattando l'amore, sfrutta tutte le componenti e sfumature della poetica classica: dall'eros profondo ed intenso, al pathos forte, accecante, dirompente, passando per il sensibile e dolce ethos, il tutto sinergicamente miscelato con quell'indiscusso risultato, tipico dei poeti romantici, di suscitare ammirazione nelle donne. Ed anche quando l'amore non è corrisposto in egual misura, ed è fonte di amarezze e delusioni: Oggi che deluso / e amareggiato, / rifuggo da me stesso / e da colei che fu / la causa del mio / molto soffrir, / represso l'orgoglio, / che è connaturato / nell'uomo passional, / qual sono io, / imploro il tuo / perdono, pietosa / ed amorosa sposa.”, è sempre bello e degno di essere vissuto: Io, che navigo su fragile/ naviglio nelle acque / agitate di un mare / in tempesta, sballottato / da venti avversi qua e là / no, non temo di osar / ancora - con la tenacia / e la consapevolezza propria / di chi s'appresta a viver / nel presente una triste storia / amorosa - senza tuttavia, /affievolirsi in me la speranza / di approdar naufrago / in un porto tranquillo / o nella vagheggiata isoletta / della felicità, ove trovar; / alla fine, fra la serena / armonia della natura - nel suo / splendor primigenio - pace / e ristoro alle ferite dell'anima / e del corpo, e tornar così / a viver - con l'oblio / degli affanni - rinnovato / nel cuore e nei propositi“.
Amore - la sola forza capace / d'assalire ed espugnare la roccaforte”. Così afferma il poeta.
Ed anche se nelle liriche di Bisignano, scorrono tanti nomi di donne (Aurora, Sonia, Cettina,…), indizio eloquente di molti amori, vi è comunque l'inno per la leale e dimessa sposa e l'elogio alla vita matrimoniale: L'eros… insorge / nel cuore dell'uomo, allorché / il suo sguardo è rapito/ dalla conturbante vision / della bellezza muliebre, generando / al principio, patemi e sospiri, / per poi concedergli momenti / d'intenso piacer fisico e di appagante felicità, se ai primi timidi approcci/ seguiranno amplessi infuocati”. Una raccolta per nutrire lo spirito, immergendosi nella dimensione più intimistica e cogliere i valori più alti della vita.

Maria Rosaria Salerno
Docente – Storica dell'Arte – Poetessa – Scrittrice
Vicepresidente Ass. CVI “Credendo Vides International”





BIO


Ottavio Amilcare Bisignano è nato e vive a Cosenza. Studioso, Accademico, Filosofo, Esegeta biblico, Storico, Scrittore poliedrico e prolifico, Poeta sensibile; già Autore di Raccolte di Liriche, quali: “Sprazzi di Luce”, “Giovinezza Incantata”, Liriche e Pensieri; la Silloge “Un Semita e il Mondo”, liriche e opere giovanili, “Meditazione sul Vangelo”, “Mussolini”, tragedia in tre atti; la “Dissertazione sull'Origine della Materia e del Cosmo”, un'opera filosofico-scientifica, in cui il Nostro dibatte di argomenti cosmogònici e cosmològici, teogònici e teològici; per il Teatro ha scritto tre tragedie di tema biblico, “Sansone e Dalila” - dramma in tre atti -, “Giuditta e Oloferne” - dramma in tre atti - e “Mosè” - dramma in due atti -; due volumi sulla mitologia classica: “Miti e Leggende del popolo greco” e “Culto degli dèi e degli eroi nel mondo greco e romano”; un saggio filosofico-escatològico “Gioacchino da Fiore e la fine dei tempi”; uno studio storico-etnogràfico sulla nascita dello Stato albanese e lo sviluppo delle colonie albanesi in Italia “Il Volo delle Aquile” - Storia dell'Albania e degli Albanesi in Italia. Per la casa Editrice Cliodea di Atanasio Bisignano editore ha pubblicato nell'anno 2006, per la collana “Poeti del Nuovo Millennio”, diretta e curata dal prof. Giovanni Cimino, la raccolta di poesie “Se tace la Musa svanisce l'Incanto”; e per la collana “Studi e Ricerche”, sezione Storia delle Religioni, un poderoso saggio, a contenuto filosofico, esoterico e teologico, sulla nascita e lo sviluppo delle antiche e millenarie tradizioni religiose, dalla protostoria sino all'avvento del Cristianesimo, dal titolo: “Religioni e Dottrine Misteriosofiche della Grecia e dell'antico Oriente”.
L'Autore, inoltre, è Socio Corrispondente, Ordinario, Onorario di varie e rinomate Istituzioni e Associazioni culturali e artistiche, nonché Membro effettivo di prestigiose Accademie letterarie e scientifiche, nazionali e internazionali. Molte sono le Attestazioni, le Onorificenze e i Premi a lui attribuiti, in riconoscimento dei suoi alti servigi resi alla cultura e alla società.






  • Caratteristiche Editoriali:
  • Copertina plastificata a colori con alette; Illustrazioni  a colori a cura del Maestro Aldo del Bianco, pittore, caposcuola della corrente pittorico-artistica del "Sensivismo".
  • Pagine N.278 colore avorio. Formato 13x21.
  • Rilegato in Brossura.
  • ISBN 9788890339578
  • Prezzo di copertina 18,00€.






lunedì 21 gennaio 2013

Anteprima Editoriale: Raccolta di Poesie illustrate con Opere del Maestro A. del Bianco

In corso di Lavorazione Editoriale:
il Libro "La Via Mistica della Ricerca dell'Amore" del poeta, filoso ed esegeta biblico Ottavio Bisignano, edito dalla Casa Editrice CLIODEA di Atanasio Bisignano Editore. La Copertina e le illustrazioni sono opera del Maestro Aldo del Bianco.







Produzione Pittorica 2012/13: Tele ad Olio

Nuova Produzione Pittorica: Tele ad Olio


















giovedì 1 luglio 2010

Rassegna Stampa

"Il Quotidiano della Calabria" lunedì 08 dicembre 2008.

Si terrà oggi alle ore 16, nella suggestiva cornice artistica e architettonica del Chiostro storico del Palazzo del Municipio, nel borgo antico del Comune di S.Lucido la 29ª Edizione Nazionale del Premio "Il Sensivismo" del Maestro Aldo Del Bianco.
Patrocinato dall'amministrazione comunale di S.Lucido e dall’Agenzia Cliodea, con la presenza del sindaco della città Antonio Staffa, del poeta-filosofo Ottavio Amilcare Bisignano e del professore Alessandro Guarascio, sarà rinnovata la kermesse culturale che annovera tra i suoi premiati, nel 1987 a Scalea, il riconoscimento a mons. Josef Ratzinger, oggi Sua Santità Benedetto XVI.
Il premio “il Sensivismo” nato dal fondatore e caposcuola dell’omonima corrente pittorica, l’artista Aldo del Bianco, sarà consegnato a personalità del mondo della cultura, dello sport, delle arti, della musica, del giornalismo, dell’imprenditoria, della politica e dell’associazionismo che saranno presenti alla cerimonia a cui farà da cornice una superba mostra del pittore fiumefreddese e residente a Roma.
Il sensivismo di del Bianco nasce dal sogno, dalla visione immaginifica di una realtà trasposta ed arricchita di una vita propria.
Le sue opere ripercorrono i tratti dei paesaggi che ognuno può ritrovare in ogni dove, partendo dal suo inconscio, delle donne, meravigliose ed impalpabili nell’idea del sogno che potrebbe realizzarsi o semplicemente l’idea della realtà omessa dei clown o delle danzatrici volanti al pari di Pegaso.
Una pittura che arricchisce di nuova linfa una visione lievemente offuscata, regalandone cromatismi accesi e tratti decisi che riaccendono i sensi e percuotono l’animo.
La consegna del Premio “Il Sensivismo” potrà essere un’opportunità alla quale non mancare per conoscere ed apprezzare le opere di un grande maestro dell’arte pittorica contemporanea che porta la Calabria, con onore, ad alti livelli internazionali.

Giulia Fresca